-
1 -delinquent o criminal?-
Nota d'usoIl sostantivo italiano delinquente corrisponde all'inglese “criminal”, non a “delinquent”: Non preoccuparti, non è un delinquente!, don't worry, he's not a criminal! La parola “delinquent” è usata di norma come aggettivo in contesti legali, per indicare un'inadempienza, come nell'espressione: debitore moroso, delinquent debtor. L'unica locuzione in cui “delinquent” è usato come sostantivo e significa delinquente è juvenile delinquent, delinquente minorenne. -
2 -finire di lavorare-
Nota d'usoL'espressione finire di lavorare non va tradotta letteralmente con “to finish to work”. La locuzione corretta è “to finish work” perché, in questo caso, “work” è usato come sostantivo: Ho finito di lavorare alle sei, I finished work at six (non I finished to work at six). -
3 -iniziare a lavorare-
Nota d'usoL'espressione iniziare a lavorare non va tradotta letteralmente con “to start to work”. La locuzione corretta è “to start work” perché, in questo caso, “work” è usato come sostantivo: Ho iniziato a lavorare alle nove, I started work at nine (non I started to work at nine). “To start to work” significa invece iniziare a funzionare. Quando “to start” è seguito da un verbo, questo può essere sia un infinito che una forma in -ing. Si preferisce usare l'infinito quando “to start” è coniugato in un tempo progressivo: Sto iniziando a imparare un po' di italiano, I'm starting to pick up some Italian; e in presenza di verbi stativi: Ho iniziato a capire i miei errori, I started to see my mistakes. -
4 -odour o smell?-
Nota d'usoIl sostantivo odore non va sempre tradotto in inglese con “odour”. “Odour” infatti si riferisce, di norma, a un odore spiacevole: odore corporeo, body odour. La parola più usata quando si parla di odori in generale è “smell”, che può essere preceduto da un aggettivo: un buon/cattivo odore, a lovely/bad smell; o seguito da una specificazione: odore di aglio, a smell of garlic. “Smell” è inoltre spesso usato come verbo: C'è una puzza terribile qui dentro, it smells horrible in here; Profuma di rose, it smells of roses. Quando “smell” è usato da solo, sia come sostantivo, sia come verbo, ha una connotazione negativa: C'è puzza qui dentro, it smells (o there's a smell) in here. -
5 -to dislike o not to like?-
Nota d'usoIl verbo to dislike nel senso di “non piacere” non viene usato frequentemente nell'inglese di tutti i giorni. In questo caso, si preferisce ricorrere alla forma negativa del verbo to like: I don't like coconut, non mi piace il cocco (non I dislike coconut). To dislike viene usato in contesti più formali e spesso esprime un sentimento più forte: She dislikes him, lo detesta. Come sostantivo, dislike è usato in locuzioni come: to take a dislike to sb./st. (o to have a dislike for sb./st.), prendere in antipatia; oltre che nella comune collocazione likes and dislikes, ciò che piace e non piace. -
6 -play, game o toy?-
Nota d'usoIl sostantivo “gioco” va tradotto in modi diversi a seconda del contesto. Play è di solito usato come verbo, e quando è impiegato come sostantivo indica il giocare in generale, di solito riferito ai bambini: The importance of play in children's development, l'importanza del gioco nella crescita dei bambini. Quando invece si parla di un gioco dotato di regole e obiettivi, il sostantivo corretto è game: I got a nice game for Christmas, ho ricevuto un bel gioco per Natale (non I got a nice play for Christmas). Infine toy indica un giocattolo vero e proprio (es. bambola, soldatini ecc.): I gave her a toy for her birthday, le ho regalato un giocattolo per il compleanno. -
7 -nearby e near here-
Nota d'usoNon è corretto tradurre letteralmente l'espressione “nelle vicinanze” con in the nearby. Nearby è usato come avverbio o aggettivo e quindi va usato da solo (senza preposizioni), o accompagnato a un sostantivo: My school is nearby, la mia scuola è nelle vicinanze (non My school is in the nearby); in a nearby street, in una strada qui vicino. In alternativa, si può utilizzare la locuzione near here, qui vicino: The main square is near here, la piazza principale è qui vicino. -
8 -research o search?-
Nota d'usoI sostantivi search e research possono essere tradotti entrambi con “ricerca”, ma hanno sfumature di significato diverse. Search indica una ricerca messa in atto per trovare qualcuno o qualcosa: search engine, motore di ricerca; The search party is looking for the missing girl in the forest, la spedizione di ricerca sta cercando la ragazza scomparsa nella foresta. Il sostantivo research, invece, di solito non numerabile, indica una ricerca di studio o un'investigazione approfondita e viene spesso usato con il verbo to do: We did some research on mammals, abbiamo fatto una ricerca sui mammiferi (non We made a research on mammals). Quando è usato come verbo, to research è seguito direttamente dall'oggetto o dalla preposizione into + oggetto: I am researching (into) this subject, sto conducendo una ricerca su questo argomento. -
9 -motor o engine?-
Nota d'usoIl sostantivo “motore”, può essere tradotto con motor o engine, a seconda dei contesti. Motor si riferisce quasi sempre ai motori alimentati da elettricità, ma viene largamente usato come aggettivo per indicare le automobili: motor industry, l'industria automobilistica. Engine indica i motori di altro tipo, come quello a combustione di automobili, motociclette ecc.: My car's got engine problems, ho problemi con il motore della macchina (non My car's got motor problems). In alcuni casi engine viene tradotto con “macchina”: siege engine, macchina da guerra; steam engine, macchina a vapore; engine room, sala macchine. -
10 -activity o business?-
Nota d'usoQuando si parla di attività commerciali, come un negozio o una piccola ditta, non si usa la parola “activity”, ma “business”: Ha un'attività, he's got his own business (non he's got an activity). “Business”, infatti, è un termine generico per indicare un'azienda, e viene usato in particolare quando si tratta di un'impresa di dimensioni ridotte, di solito gestita dal proprietario. Quando è usato con questo significato, “business” è un sostantivo numerabile: piccole attività commerciali, small businesses. -
11 -boy e ragazzo-
Nota d'usoIl sostantivo boy si riferisce a un bambino-ragazzo fino ai 16-18 anni. Passata questa età, per evitare di sembrare scortesi, è preferibile usare altri appellativi, come young man, fellow, chap, bloke, lad, ecc. Il termine boys può essere usato dagli adulti per riferirsi al proprio gruppo di amici (maschi): I'm going to the pub with the boys, vado al pub con i ragazzi. Tuttavia, un estraneo che si riferisce a un gruppo di amici (maschi), non li chiamerà boys, ma lads o chaps: Hey lads!, ehi ragazzi! In presenza di un gruppo formato da uomini e donne, si utilizza comunemente il sostantivo guys: Are the guys coming?, vengono i ragazzi? -
12 -hoard o horde?-
Nota d'usoIl sostantivo hoard indica sostanzialmente una scorta, spesso nascosta, che viene attentamente conservata per il futuro, a vast hoard of treasure, un ricco gruzzolo, tesoro; come verbo hoard significa “ammassare, accumulare, ammucchiare”: People caught hoarding foodstuffs during the shortage will be fined, coloro che saranno sorpresi a fare scorte di cibo durante il razionamento saranno multati. Non bisogna confondere hoard con il sostantivo horde, che si pronuncia allo stesso modo, ma significa “orda”, ed è spesso usato in senso dispregiativo: hordes of angry football supporters, orde di tifosi arrabbiati. -
13 -in the end o in the finish?-
Nota d'usoLa parola fine può essere tradotta in diversi modi, ma il sostantivo “finish”, in questa accezione viene usato solo nell'espressione: from start to finish, dall'inizio alla fine. L'espressione avverbiale alla fine, invece, corrisponde a “in the end”: Alla fine decisero di non venire, in the end they decided not to come (non in the finish they decided not to come). Quando si vuole indicare la fine di qualcosa, si usa la locuzione “at the end”: alla fine di dicembre, at the end of December; alla fine della strada, at the end of the street. -
14 -cardiopatico-
Nota d'usoIl sostantivo cardiopatico non va tradotto letteralmente con “cardiopathic”, che è un aggettivo usato esclusivamente in ambito medico. Per parlare di una persona cardiopatica si ricorre a espressioni come “a person with a heart condition (o heart problems)”: Mio padre è cardiopatico, my father has got heart problems. -
15 -cloth, clothes o clothing?-
Nota d'usoCloth è una stoffa di fibre naturali o sintetiche tessute o lavorate a maglia, oppure un pezzo di tessuto usato per asciugare, pulire, coprire qualcosa, ecc.: a dish cloth, uno strofinaccio; a soft damp cloth, una pezza morbida e umida. Il plurale di cloth è cloths: Where do you keep your cloths and washing up liquid?, dove tieni gli strofinacci e il detersivo?Clothes significa, invece, “vestiti, indumenti” ed è un sostantivo soltanto plurale; al singolare si usano espressioni formali come garment, piece of clothing o article of clothing oppure il nome specifico del tipo di vestito ( shirt, dress, trousers, ecc.). -
16 -feeling-
Nota d'usoIl sostantivo “feeling” non viene usato allo stesso modo in inglese e in italiano: Ho un buon feeling con il mio capo, I get on well (o have a good rapport) with my boss (non I have a good feeling with my new boss). In alternativa, si possono usare locuzioni come “to understand each other”: Abbiamo un buon feeling, we understand each other perfectly. Infine, quando si parla di feeling immediato è corretto utilizzare la locuzione “to hit it off” o, più formalmente, “to feel an affinity”: C'è stato subito feeling tra di voi?, did you hit it off at once with her? -
17 -influence o flu?-
Nota d'usoIl sostantivo italiano influenza nel senso della malattia si traduce con “flu”, non con “influence”: La settimana scorsa ho avuto l'influenza, last week I had flu (non last week I had the influence). Si noti che la parola “flu” oggigiorno non è preceduta dall'articolo determinativo “the”, come avviene regolarmente anche per tutte le altre patologie: Hanno la malaria, they have malaria. In inglese esiste anche il termine “influenza”, che però viene usato solo nell'ambito professionale medico.
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cui — pron.rel. 1. FO gener. preceduto da preposizione, può sostituire il quale, la quale, i quali, le quali nei complementi indiretti: gli amici con cui sono venuto, la cosa di cui mi ha parlato, è una persona su cui contare, avere un ideale per cui… … Dizionario italiano
peggio — pèg·gio avv., agg.inv., s.m.inv. FO 1. avv., in modo peggiore: poteva anche finire peggio di così, ho dormito peggio del solito, senza occhiali vedo peggio; cambiare in peggio, peggiorare | stare, sentirsi peggio, essere, sentirsi in condizioni… … Dizionario italiano
meglio — mè·glio avv., agg.inv., s.m.inv. FO 1. avv., in modo migliore (accorc. 1me ): cerca di scrivere meglio, si studia meglio in biblioteca, cammino meglio con i tacchi bassi, apprende meglio le materie scientifiche; cambiare in meglio, migliorare |… … Dizionario italiano
-olo — 1 ò·lo suff. 1. è presente in parole di origine latina e, aggiunto a sostantivi, forma alterati con valore diminutivo o vezzeggiativo, a volte peggiorativo: bestiola, figliolo, lacciolo; nei derivati da sostantivi femminili si può avere cambio di … Dizionario italiano
beota — Sciocco, imbecille. Gli abitanti della Beozia, regione della Grecia centrale, erano considerati dagli Ateniesi assai tardi di comprendonio. Usato come aggettivo e sostantivo … Dizionario dei Modi di Dire per ogni occasione
uno — ù·no agg.num.card., s.m.inv., art.indet.m.sing., pron.indef.m. I. agg.num.card. FO I 1a. che è pari a una unità (nella numerazione araba rappresentato con 1, in quella romana con I): il paese dista un chilometro, comprare un chilo di pane, manca… … Dizionario italiano
la — 1la art.det.f.sing., pron.pers. di terza pers.f.sing. I. art.det.f.sing. I 1. FO preposto a sostantivi femminili singolari, serve a individuare un particolare componente di una classe, a cui si sia già fatto riferimento nel discorso: osservavo… … Dizionario italiano
di — 1di prep. 1a. FO in una determinazione spaziale di moto, indica la provenienza: uscire di casa; estens., indica allontanamento: cacciare qcn. di casa, andarsene di città; indica anche nascita e discendenza: è di Firenze, persona di umili origini; … Dizionario italiano
il — art.det.m.sing., pron.pers. di terza pers.m.sing., pron.dimostr. I. art.det.m.sing. I 1. FO davanti a sostantivi serve a individuare un particolare componente di una classe, a cui si sia già fatto riferimento nel discorso: osservavo un bambino,… … Dizionario italiano
sapere — 1sa·pé·re v.tr. e intr. (io so) FO 1a. v.tr., essere, venire a conoscenza di qcs., averne notizia: ho saputo che sei stato in America, sono felice di saperla serena, hai saputo di Maria?, si può sapere cosa vuoi?; non sapere più nulla, niente di… … Dizionario italiano
infinito — in·fi·nì·to agg., s.m. FO 1. agg., che non ha né inizio né fine, che non ha limiti di spazio, di tempo o di quantità: l universo infinito, la serie infinita dei numeri, l infinita misericordia di Dio Sinonimi: illimitato. Contrari: finito,… … Dizionario italiano